La farsa continua. Come nelle migliori tradizioni il nostro Capo Comico prima dice una cosa, e poi smentisce, sostenendo la tesi (per altro assai ardita) che è la Stampa ad essere disconnessa dalla realtà, e non lui.
In realtà dietro a quello che potrebbe apparire come un comportamento da pazzi dissennati, si nasconde una strategia molto precisa, che è quella di fare prima i roboanti annunci, poi vedere l’effetto che fanno, in particolar modo sull’opinione pubblica, e poi decidere se smentire o meno.
Per questo è importantissimo ricominciare a farsi vedere e sentire, perché la lotta, la protesta e il conflitto sono strumenti molto più forti di qualunque opposizione parlamentare, rispetto ad un governo fascista che è più preoccupato degli effetti sull’opinione pubblica che non della portata dei provvedimenti.
Al lavoro e alla lotta!