REGIME LEGGERO

Mi pare che stiamo su una brutta china. Il capo del governo fa delle dichiarazioni che lo fanno apparire come un piccolo dittatore. Il governo di cui è capo lavora quotidianamente per restringere gli spazi dell’agire democratico. I ministri presentano e lavorano a provvedimenti para-fascisti, che servono non solo a riscrivere le regole, ma a ridisegnare la società.

La riforma della scuola ne è l’esempio più eclatante: la riduzione del numero degli insegnanti, il ritorno al maestro unico, l’aumento del numero degli alunni per classe, sono tutti tasselli che servono a far si che della famiglia se ne deve tornare a occupare la Donna-Angelo-Del-Focolare, tanto cara alla destra di questo paese. Paese che è oramai dipinto come razzista e retrogrado e, anche se non lo è (a parer mio) rischia di diventarlo.

Bisogna darsi dunque una mossa. Ricominciare a discutere. Riappropriandosi e difendendo i nostri spazi di democrazia, combattendo contro le riforme di questo schifo di governo e contribuendo alla ricostruzione di una sinistra in questo paese che negli ultimi anni se ne è andata a catafascio.

Al lavoro e alla lotta!

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