14 GIUGNO 2008 – NON C’E’ SICUREZZA SENZA DIRITTI

14
GIUGNO 2008

NON
C’E’ SICUREZZA SENZA DIRITTI

MANIFESTAZIONE
DELLA ROMA ANTIRAZZISTA ED ANTIFASCISTA, DELLA SOLIDARIETA’ E DELLE
DIFFERENZE, DELL’AUTOGESTIONE E DELLA CULTURA DIFFUSA, DELLE
PERIFERIE E DELLE LOTTE SOCIALI

Caduto l’IMPERATORE
dello spettacolo e del mattone, NON CADE L’IMPERO.

Dopo settimane di
vergognose offensive politico-mediatiche che hanno strumentalizzato
il tema della sicurezza facendo degli immigrati ed in particolare dei
ROM un vero e proprio capro espiatorio delle drammatiche
contraddizioni urbane e sociali delle nostra città; dopo le
roboanti promesse di cambiamento pronunciate in campagna elettorale
dal nuovo RE di ROMA; all’alba dell’insediamento del Sindaco
Alemanno e del nuovo governo delle Destre, la città si sveglia
nel pieno di una svolta populista, autoritaria e xenofoba; una deriva
reazionaria sostenuta da tutti i poteri forti, con in testa
ovviamente LA CURIA e le immancabili LOBBY DEL MATTONE. Le recenti
aggressioni a gay e trans al Prenestino, agli studenti presso
l’Università la Sapienza, pur nella loro diversità
rappresentano un segno tangibile della svolta autoritaria annunciata
in Campidoglio. Come lo sono le dichiarazioni rilasciate sugli
sgomberi degli immobili occupati dai senza casa e dei centri
sociali che rendono evidenti le reali priorità di governo del
nuovo esecutivo cittadino. In questo clima da assedio alla società,
in nome dei profitti e del mercato, tutti diventano nemici, i precari
del terzo settore perchè guadagnano troppo, e vanno sostituiti
con volontari o stagisti a pochi euro al mese, coloro che lavorano
nel pubblico impiego perchè sono fannulloni e quindi vanno
licenziati, tutti i precari e le precarie perchè forse domani
chiederanno qualcosa di più dalla vita che la mancetta da
lavoro per sopravvivere a casa di mamma e papà, oppure morire
di lavoro o strozzati dal mutuo o dall’affitto a libero mercato.

Pezzo dopo pezzo, si sta
smontando un concetto di sicurezza e legalità che, come una
preghiera viene trasmesso tutti i giorni dall’altare dei media per
sacrificarci e regalare nelle loro mani il nostro presente negato ed
il nostro futuro impossibile. Nel nostro vocabolario alle parole
insicurezza e paura troviamo scritto precarietà a vita,
reddito incerto, ritmi di lavoro inaccettabili e morte sul lavoro ed
una qualità della vita che non migliora mai, ferita attraverso
la demolizione dei diritti e degli spazi di libertà. La nostra
“insicurezza” è legata al carovita, alla mancanza di
reddito, all’aumento spropositato degli affitti e dei prezzi delle
case, ad un processo di precarizzazione del lavoro e della vita che
non consente ad una fascia sempre più ampia di cittadini di
arrivare alla fine del mese e di vivere dignitosamente. E’ il
frutto di una corsa sfrenata alla produttività ed al mercato
che produce ritmi di lavoro da capogiro, che nega diritti e
sicurezza, che alimenta la “guerra interna” delle morti sul
lavoro.

LA NOSTRA INSICUREZZA è
legata alla condizione di ricattabilità permanente in cui
stanno relegando i migranti che vivono e lavorano nelle nostre città
e nel nostro paese, a cui vengono negati accoglienza e diritti,
perché ciò è utile ad alimentare una folle
competizione al ribasso nel mercato del lavoro, a scavare solchi di
solitudine ed incomunicabilità sociale. In questi anni Roma è
STATA LA METROPOLI più produttiva d’Italia, tempio dello
sfruttamento e della precarietà, capitale dei Re di Roma e
città delle baraccopoli. In questi anni Roma è stata
deturpata e saccheggiata dai pescecani della rendita (Caltagirone,
Toti, Ligresti, Parnasi, Pulcini, Vaticano) e da una giunta che ha
votato un Piano Regolatore INFAME. Grazie a loro e a chi li ha
favoriti, Roma è oggi una delle metropoli mondiali con i
prezzi più alti per l’affitto e per l’acquisto di una
abitazione, con 270 mila case sfitte e una lista d’attesa per una
casa popolare lunga 35 mila
famiglie.

L’ALTRA ROMA SCENDE IN
PIAZZA…

L’ALTRA ROMA DIFENDERA’
i
centri sociali conquistati aprendo nuovi spazi di aggregazione e
solidarietà, socialità e mutualismo, autorganizzazione
e controcultura in ogni quartiere.

L’ALTRA ROMA
CONQUISTERA’
un vero piano di Case Pubbliche per dare una abitazione degna a tutti
e tutte, italiani o migranti, per sottrarre le nostre vite agli
interessi del mercato e riconquistare la casa come bene comune.

L’ALTRA ROMA DIFENDERA’
le grandi risorse dei nostri territori, per la vivibilità ed i
servizi nei nostri quartieri in difesa dei beni comuni e della nostra
salute.

L’ALTRA ROMA
CONQUISTERA’
un lavoro sicuro ed un reddito garantito per tutti e tutte, parità
di diritti e politiche di accoglienza per costruire una città
plurale, delle diversità e delle molteplicità,
attraverso l’autogoverno.

L’ALTRA ROMA DIFENDERA’
quelle forme di vita, espressive, artistiche che entrano in conflitto
con le regole del mercato dello spettacolo e del divertimento.

Questi sono i tasselli
di
un mosaico, di una sfida più ampia in grado di affermare
l’idea e la realtà di un’Altra Città possibile da
conquistare strada per strada, metro dopo metro, libertà dopo
libertà. Per questo invitiamo tutti e tutte a costruire
attivamente, in una forma ampia e reticolare, la manifestazione
cittadina di sabato 14 Giugno che muoverà dal complesso
dell’ex Regina Elena, che dopo anni di abbandono e incuria da parte
dell’Università, è stato occupato da circa trecento
nuclei familiari ora sotto sgombero. Scenderà in piazza la
Roma dei movimenti di lotta per la casa, degli centri sociali, degli
studenti in movimento, dei comitati di quartiere, dei precari e degli
antirazzisti per alimentare conflitti, immaginari, nuove prospettive
di trasformazione. Scenderà in piazza e si ricorderà di
gridare a gran voce “Libertà per Emiliano”, studente e
attivista agli arresti domiciliari dopo essere stato aggredito dai
neofascisti di Forza nuova presso l’università la Sapienza
lo scorso 27 maggio.

Roma non diventerà
mai chiusa, inospitale, razzista.

 

!
Case, Reddito, Diritti Per Tutti e Tutte !

Giovedì
5 Giugno ore 18 Piazza dell’Immacolata (San Lorenzo)

Assemblea
Pubblica

 

Sabato
14
Giugno 2008 ore 16:30

Manifestazione
da Regina Elena Via del Castro Laurenziano

 

 

PRIME ADESIONI:

Action, Blocco Precario
Metropolitano, Coordinamento cittadino Lotta per la casa, Comitato
Obiettivo Casa, Acrobax, Angelo Mai, Auro e Marco, Brancaleone, Corto
Circuito, Decolliamo, Esc, Ex 51, Ex Snia, Factory, Forte Prenestino,
Horus occupato, Intifada, Kollatino, Lucha y Siesta, Onda Rossa 32,
Rialto, Ricomincio dal Faro,Sans Papiers, Spartaco, Spazio occupato
Il comitato primavalle, La Strada, Strike, La Talpa, La Torre,
Villaggio Globale, Vittorio occupato, Zona rischio

PER ULTERIORI ADESIONI:
CSROMA@INVENTATI.ORG

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