Togliamo i simboli religiosi negli edifici pubblici e mettiamo i primi dodici articoli della Costituzione

PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA

Comitato di Firenze


 

Don Santoro parroco delle Piagge (periferia di Firenze) ha proposto: togliamo i simboli religiosi negli edifici pubblici e mettiamo i primi dodici articoli della Costituzione.

Fa piacere che un "prete" impegnato nella lotta per i diritti dei deboli ed emarginati proponga in un momento in cui c’è gran bisogno di unità e di solidarietà, di togliere negli edifici pubblici i simboli religiosi che possono dividere ed affiggere i primi dodici articoli della Costituzione, che dovrebbe essere la Carta di tutti.

Rattrista però che in un Paese in cui il principio della laicità, secondo l’insegnamento della Corte Costituzionale, dovrebbe essere un principio supremo sia difeso da un "prete" e disatteso dalle autorità pubbliche nazionali e locali che dovrebbero garantirne la piena attuazione.

Ovviamente la proposta di Don Santoro è stata criticata dai soliti "benpensanti" di destra, ma anche di sinistra con i soliti luoghi comuni; tutti abbiamo il massimo rispetto per i simboli religiosi, ma sarebbe l’ora di cominciare a distinguere tra luoghi di culto e luoghi pubblici aperti a tutti in condizioni di uguaglianza indipendentemente dal sentimento religioso.

Il Comitato "Per la Scuola della Repubblica" ritiene la difesa dei diritti e dei principi fondamentali, come il diritto all’ uguaglianza, alla libertà religiosa ed il principio di laicità non si debba mai transigere; per questa ragione appezziamo la proposta di Don Santoro e per questa stessa ragione abbiamo portato la questione davanti al Tribunale dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo "Parigi val pure una messa" non ci appartiene.

 

P. il Comitato  Corrado Mauceri

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