La leonessa bianca

Un bel giallo, scritto con maestria, intrigante. Sullo sfondo delle questioni razziali in Sudafrica, raccontate in maniera romanzata, quasi come un "romanzo storico". Molto utile per capire molte cose dell’oggi. 
 
Henning Mankell
La leonessa bianca
Marsilio editore
traduzione di Giorgio Puleo
La terza inchiesta del commissario Wallander
Nello stesso giorno in cui in Sudafrica un gruppo di fanatici progetta un attentato contro uno degli uomini politici più in vista del paese, Louise Akerblom, titolare di un’agenzia immobiliare, scompare da Ystad senza lasciare traccia.
E’ il commissario Kurt Wallander a guidare le ricerche della donna. Dopo qualche giorno, il suo corpo senza vita viene ritrovato nel pozzo di un casolare isolato della Scania.
C’è un filo che lega l’omicidio al complotto che minaccia il Sudafrica, una pista che porta a un assassino senza scrupoli.
"Questo romanzo di Mankell è di rara qualità. Per la sua autenticità e per la maestria con cui tratta la dimensione politica, Mankell supera autori come Le Carré. Un autore di polizieschi da tempo entrato nell’élite del genere" NEUES DEUTSCHLAND
 
 
 
Henning Mankell è nato in Svezia nel 1948 e ha raggiunto il successo internazionale con i nove episodi della serie del commissario Wallander. Vive tra la Svezia e l’Africa, dove ha ambientato alcuni suoi romanzi, tra cui Comédia infantil e Il figlio del vento. Dal suo impegno per l’Africa è nato anche il libro Io  muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids. Le pubblicazioni più recenti: il giallo Il ritorno del maestro di danza e il romanzo Scarpe italiane.
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