Massacro in Colombia

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Massacro in Colombia

27
indigeni assassinati nelle ultime due settimane

Giorni di sangue in Colombia. Forze armate e esercito stanno infatti
reprimendo nel sangue le mobilitazioni generali indette dal 14 al 19 ottobre dal
Comosoc, la Coalizione dei Movimenti e delle Organizzazioni Sociali della
Colombia.

Durante le ultime due settimane sono stati assassinati 27 indigeni nei
Dipartimenti del Cauca, Nariño e Caldas. Le aggressioni hanno prodotto fino ad
ora il ferimento di 28 persone, decine di sparizioni e centinaia di casi di
minacce e intimidazioni contro i manifestati in diverse regioni del paese.

Pochi giorni fa il Governo colombiano – per legittimare il ricorso alla
repressione – aveva dichiarato lo Stato di Emergenza Interna nonostante la
palese insussistenza dei requisiti costituzionali previsti. A ben guardare, il
provvedimento è servito a restringere diritti e libertà fondamentali rendendo
passibili di condanna penale i partecipanti alle mobilitazioni.

Nella
comunità de La Maria, nel Cauca, 15.000 indigeni sono accerchiati dall’esercito
e la possibilità che l’accerchiamento si traduca in un massacro è purtroppo
sempre più vicina.

Nel
frattempo al Popolo U’wa pronto a marciare è stata impedita dal Battaglione
Energetico e Vial numero 1 la partecipazione alla mobilitazione pacifica nel
dipartimento di Boyacá. 

Gli aggiornamenti sui fatti degli ultimi giorni troveranno spazio domani
sul quotidiano Il Manifesto, che pubblicherà una analisi sulla drammatica
situazione colombiana firmata da Giuseppe De Marzo di A Sud.

Visto quanto esposto, nel denunciare la gravità della situazione dei
Popoli Indigeni della Colombia, e manifestando sostegno alla Mobilitazione
Nazionale di Resistenza Indigena e Popolare,

convochiamo

le
organizzazioni sociali, sindacali, i settori popolari e la società civile
tutta,a livello nazionale ed internazionale, a sottoscrivere questo
appello
, per sostenere la mobilitazione indigena e quelle di altri settori
che lottano in difesa dei propri diritti

INVIANDO
una mail con il seguente testo
(in italiano e spagnolo):

"Denunciamo la gravità della situazione dei Popoli Indigeni della
Colombia, manifestiamo il nostro sostegno alla Mobilitazione Nazionale di
Resistenza Indigena e Popolare e chiediamo al Governo Colombiano di garantire le
condizioni per lo sviluppo della libera protesta nelle diverse regioni e di dare
risposta alle richieste avanzate.

Chiediamo
con forza agli organismi di controllo, in particolare all’Organismo di Difesa
del Popolo, di assumersi la responsabilità di garantire i diritti fondamentali
dei popoli indigeni e di accompagnare la mobilitazione nel paese.

Chiediamo
al Governo italiano, al Sistema delle Nazioni Unite e agli organismi
internazionali presenti in Colombia di contribuire con i mezzi a loro
disposizione a garantire l’effettivo rispetto del diritto alla vita, all’
integrità fisica, culturale e territoriale dei popoli indigeni e di tutta la
società civile colombiana.

In
spagnolo:

"Denunciamos la gravedad de la situación de los Pueblos Indígenas de
Colombia, manifestamos nuestro respaldo a la Movilización Nacional de
Resistencia Indígena y Popular,  e instamos al Gobierno Colombiano a garantizar
las condiciones para el desarrollo de la libre protesta en las diferentes
regiones, y a emprender acciones para dar respuesta a las demandas
planteadas.

Instamos
a los organismos de control, en particular a la Defensoría del Pueblo, para que
asuma la responsabilidad de garante de los derechos fundamentales de los pueblos
indígenas, y para que acompañe la movilización que se desarrolla actualmente en
diferentes regiones del país.

Invitamos al Gobierno italiano, al Sistema
de las Naciones Unidas y a los organismos internacionales presentes en Colombia
a hacer seguimiento a la movilización, y a contribuir a que se garantice la
vida, la integridad física, cultural y territorial de los pueblos indígenas de
Colombia. "

Gli indirizzi delle autorità alle quali inviare le comunicazioni sono le
seguenti:

SABAS PRETELT DE LA VEGA Ambasciatore
colombiano in Italia
eroma@cancilleria.gov.co

FRANCO
FRATTINI Ministro degli esteri Italia frattini_f@camera.it

FRANCISCO
SANTOS Vicepresidente della Repubblica Colombia fsantos@presidencia.gov.co

JUAN
MANUEL SANTOS Ministro della Difesa Colombia
siden@mindefensa.gov.co
mdn@cable.net.co


MARIO IGUARAN Fiscale Generale della Nazione
Colombia 
contacto@fiscalia.gov.codenuncie@fiscalia.gov.co


WOLMAR
ANTONIO PEREZ ORTIZ Difensore del Popolo 
defensoria@defensoria.org.co
secretaria_privada@hotmail.com

EDGARDO
JOSE MAYA VILLAZÒN Procuratore Generale della Nazione
anticorrupción@presidencia.gov.co
reygon@procuraduría.gov.co

CARLOS FRANCO Programma Presidenziale per Diritti Umani e Diritto
Internazionale Umanitario
cefranco@presidencia.gov.co
fibarra@presidencia.gov.co

MARCELO CASTRO FOX Rappr. Permanente in Colombia della CIDH castrofox@oit.org.pe
cidhoea@oas.org


Vi
chiediamo di inviare la copia delle vostre comunicazioni inviate al seguente
indirizzo:
comovsoc@riseup.net
e
mision@onic.org.co

Vi ringraziamo per la solidarietà

Per seguire
le mobilitazioni, per informazioni e contatti con la delegazione italiana in
Colombia:

www.asud.net
maricadipierri@asud.net

 

Per
informazioni o contatti con l’Associazione Asud

Para informaciones y conctactos
con la Asociacion A Sud

Via Romano
Calò 48, 00139 Roma

www.asud.net

redazione@asud.net

tel. 0039
068803570

Se non
desideri ricevere le nostre comunicazioni invia una mail vuota con oggetto
RIMUOVI a redazione@asud.net

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